PNRR opere strategiche

Dal PNRR spinta alla realizzazione di opere strategiche infrastrutturali

NOTA STAMPA - Arzignano (VI) - 29 novembre 2023

Recentemente la premier Meloni ha commentato positivamente l’approvazione, da parte della Commissione Europea, della revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza che ridimensiona, in particolare, il pacchetto di finanziamenti dedicati al REpowerEU. Con queste modifiche, i fondi PNRR salgono da 191,5 a 194,4 miliardi articolati su 614 obiettivi (invece dei 527 originari).

 

Il PNRR continua a rappresentare uno strumento di grande utilità per il Paese, sia per la transizione energetica sia per l'ammodernamento delle reti viarie e degli edifici. In questo contesto, anche grazie ai finanziamenti europei del PNRR, l’Italia sta realizzando il più grande investimento in infrastrutture della sua storia: circa 125 miliardi di euro entro il 2032 per le opere strategiche.

 

Secondo alcuni dati elaborati dall’ufficio studi di PwC, ad oggi sono stati aperti 1.700 cantieri, con 20 infrastrutture strategiche in avanzato stato di costruzione, per un valore che sfiora i 60 miliardi di euro. Una opportunità per accorciare le distanze tra Italia e principali paesi europei in termini di trasporto e infrastrutture. Secondo le evidenze dell’ultimo rapporto “Sussidiarietà e… governo delle infrastrutture”, realizzato dalla Fondazione per la Sussidiarietà (FPS), a fine 2021 il valore delle infrastrutture di trasporto in Italia era di circa 487 miliardi di euro, contro i 717 della Francia e i 956 della Germania. Inoltre è emerso che:

  • l'Italia destina alle infrastrutture di trasporto appena lo 0,9% del prodotto interno lordo (2020), quasi la metà rispetto ai maggiori partner europei come Francia (0,9%), Germania (0,8%) e Spagna (0,5%) in base ai più recenti dati disponibili (2021);
  • dal 2010 al 2019 l'Italia ha speso per la costruzione e manutenzione di infrastrutture di trasporto circa 96,4 miliardi di euro. Gli investimenti hanno superato i 227,8 miliardi di euro in Germania, 223,6 in Francia e 186 in Gran Bretagna. Solo la Spagna ha fatto meno con 90,4 miliardi di euro.
  • secondo il Rapporto, si impone una riflessione sugli strumenti per attuare il nuovo ambizioso piano.

 

La capacità di programmare sia le risorse temporali che finanziarie grazie a suite di software di manutenzione predittiva e un database che vanta oltre 40mila ponti equivalenti in Italia è il punto di forza di Franchetti SpA. Grazie a questa dotazione tecnologica Franchetti SpA, società quotata sul segmento Euronext Growth Milan di Borsa Italiana (Ticker BIT: FCH), è già posizionata per cogliere al meglio le opportunità derivanti dal PNRR e supportare imprese, concessionarie pubbliche e player del settore infrastrutture e trasporti nel destinare le risorse finanziarie al fine di ammodernare reti viarie, ponti, viadotti e ferrovie.

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